Grecia: l'industria del turismo per il 2014

di Ninni Radicini
13 marzo 2014


Bandiera della Repubblica Ellenica Le rilevazioni condotte dall'Associazione delle imprese turistiche greche per il 2014 prospettano il secondo anno record consecutivo per il turismo in Grecia, soprattutto per l'aumento dei visitatori provenienti da altri stati europei. Dopo i 17.8 milioni di arrivi nel 2013 (16.9 milioni del 2012), sono previsti 18.5 milioni di turisti per il 2014 (circa il doppio della popolazione della Grecia), da cui deriverebbero entrate pari a 13 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 12.3 miliardi di euro nel 2013 e ai 10.4 miliardi del 2012. Il 2013 si è concluso con un incremento del 21.7% di arrivi a dicembre in confronto allo stesso mese del 2012, corrispondente ad un aumento del 15.6% di entrate. Nel contesto delle economie nazionali in Europa, l'industria del turismo in Grecia è una delle componenti più rilevanti, valutata al 16.4% del Prodotto interno lordo della Repubblica Ellenica nel 2012.

A febbraio, l'Associazione ellenica delle agenzie di turismo e viaggio ha rilevato un incremento tra l'8% e l'11% delle prenotazioni turistiche con destinazione Grecia, in particolare con un aumento della domanda di pacchetti "tutto incluso". Secondo i dati della Federazione ellenica degli albergatori, le prenotazioni di pacchetti turistici da Germania, Gran Bretagna e Russia - i tre stati di maggiore provenienza di turisti in Grecia - sono aumentati del 10% in confronto al 2013. Da notare inoltre un aumento del 10% di arrivi dalla Scandinavia, che si ritiene sia anche effetto dei nuovi collegamenti aerei di Stoccolma e Copenhagen con Atene.

Gli arrivi negli aeroporti della capitale e di Thessaloniki sono aumentati in modo considerevole nel primo mese del 2014, con il 14.7% in più rispetto al gennaio 2013 (ad Atene +12.4%, a Thessaloniki +17.9% su base annua). Nel 2013, la città greca con il maggior incremento di turisti arrivati via aereo dall'estero è stata Kalamata (nel Peloponneso) con il 61.25% (circa 58 mila presenze in più dal 2012). Già nel 2013 questa tipologia di arrivi era in aumento dell'8.8% sul dato dell'anno precedente, per un totale di 14.3 milioni di viaggiatori in confronto ai 13.15 milioni del 2012. Si è trattato dell'incremento maggiore tra gli stati europei.

A febbraio, alla Università Aristotele di Thessaloniki è stata presentata una ricerca realizzata dall'Associazione delle imprese turistiche greche, incentrata sull'andamento delle presenze di visitatori in Grecia dal 1950 al 2012. Dopo gli anni '50, quando il numero di turisti era intorno ai trentamila all'anno (comunque alto relativamente al contesto storico-sociale), a partire dagli anni '60 si è assistito ad un aumento costante e ad una evoluzione degli orientamenti dei turisti che, all'inizio concentrati soprattutto su Atene e sull'Attica, dagli '70 hanno cominciato a diversificarsi verso le aree costiere e le isole. Una ricerca della Università di Tessaglia, pubblicata nel gennaio 2014, ha rilevato che i turisti preferiscono le isole elleniche, in particolare Creta, Cicladi, Dodecanneso e le isole ioniche.

Tra le mete turistiche sulla parte continentale, le regioni dell'Attica e della Macedonia centrale sono le più visitate. Si è passati dai quasi 400mila arrivi nel 1960 a poco più di 1.6milioni del 1970, con un successivo aumento del 200% nel decennio 1970-80, dell'85% dal 1980 al '90 e del 40% dal 1990 al 2000. Fino agli anni '90 l'incremento del numero di turisti in Grecia è stato il più rilevante a livello mondiale. Nel decennio seguente l'ampliamento della concorrenza ha reso necessaria la definizione di forme alternative di offerta turistica, ad esempio il turismo nei siti delle Olimpiadi, ad Atene ed Olimpia (lo stadio Panathinaiko, aperto al pubblico dal 2010, ha avuto 100mila visitatori all'anno).

Nel periodo gennaio-settembre 2013, secondo una rilevazione dell'Autorità statistica ellenica (Elstat) pubblicata a gennaio 2014, gli stati da cui si sono avuti i maggiori incrementi di turisti verso la Grecia sono stati Lettonia (175%), Messico (114%), Canada (88%) e Cina (85%). A seguire tra gli altri stati di maggiore provenienza di turisti, la Russia e la Serbia, con incrementi di arrivi anche da Francia, Germania e Polonia. Gli stati europei hanno rappresentato 88.7% del totale, con un aumento del 13.6% sullo stesso periodo del 2012, a fronte di un incremento medio del 6.6%. negli altri stati della Unione Europea.

Nell'ambito europeo, il numero maggiore di turisti arriva dalla Germania (12.2%), da dove, per il 2014, è previsto arrivino 2.5milioni di visitatori. Una delle loro mete preferite è Creta, che lo scorso anno ha avuto un incremento complessivo del 18% (3.34 milioni di arrivi) e che nel 2014 è previsto abbia un incremento del 10% di turisti dalla Germania (circa 500mila). Oltre che dalla Germania le prenotazioni per il 2014 indicano che la Grecia dovrebbe avere un incremento di turisti da Francia, Gran Bretagna, oltre che da dal Sud Africa (+42%) e Australia (+41%).



* Ninni Radicini, coautore del libro La Grecia contemporanea (1974-2006), ha pubblicato articoli su vari periodici, recensioni e prefazioni a libri.

Puoi proseguire con il seguente articoli di Ninni Radicini:
Grecia 2013: turismo ed economia (luglio 2013)

Recensioni di Ninni Radicini alle seguenti Guide Turistiche:
The Rough Guide - Grecia continentale

The Rough Guide - Cipro

The Rough Guide - Sicilia



Copertina del libro La Grecia contemporanea 1974-2006 di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini       La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007


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