Agrigento Capitale italiana della cultura 2025

| [] | Empedocle, Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Andrea Camilleri, la Valle dei Templi | [] |

di Ninni Radicini
18 aprile 2023


Il Tempio della Concordia nella Valle dei Templi di Agrigento in Sicilia
Il Tempio della Concordia nella Valle dei Templi
La Bandiera della Sicilia con il simbolo della Trinacria al centro
Bandiera della Sicilia


Il 31 marzo 2023 la città di Agrigento è stata proclamata Capitale italiana della cultura per il 2025. Un traguardo di notevole rilievo per la Sicilia e per il Sud. Una Storia millenaria dal Mondo Ellenico al Regno delle Due Sicilie, il Regno Normanno, l'impero di Federico II Hohenstaufen di Svevia, il Regno di Sicilia, fino alla fase contemporanea. Agrigento ha raggiunto questo traguardo confrontandosi con altri nove comuni: Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant'Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L'Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).

Agrigento è la città del filosofo Empedocle, di Luigi Pirandello - Premio Nobel per la Letteratura - di Andrea Camilleri (originario di Porto Empedocle, nella provincia di Agrigento), di Leonardo Sciascia (originario di Racalmuto, nella provincia di Agrigento), della Valle dei Templi. Fondata nel VI secolo avanti Cristo, come altre città nell'Isola a seguito della convergenza storica, culturale e antropologica tra Siciliani e Greci, Akragas - il nome che i Siciliani e i Greci le diedero - fu una delle Città principali del mondo Ellenico. La Valle dei Templi, patrimonio dell'Unesco dal 1997, è a pochi chilometri dal centro cittadino ed è uno dei dieci siti Unesco in Sicilia. Nella Valle dei Templi si trovano parti di sette templi dorici, agorà, necropoli pagane e cristiane, una rete di acquedotti sotterranei.

L'area archeologica di Agrigento si estende per una parte molto ampia della antica città greco-siciliana: dalla Rupe Atenea - la parte più alta di Akragas - all' Acropoli, in cui sorgono i principali templi dorici, fino alla necropoli. Con una estensione complessiva di circa 1300 ettari, il parco archeologico è il più ampio a livello mondiale. La Valle dei Templi è così ben conservata da essere luogo sia di turismo sia di riferimento per gli studiosi. Di notevole rilevanza, complementare alla Valle dei Templi, è il Museo Archeologico Regionale, nella agorà della città antica, con circa 6.000 reperti.

Intorno all'XI secolo fu costruito il Duomo di San Gerlando, il santo patrono di Agrigento. Nel corso dei secoli, nel Duomo sono state realizzate decorazioni e modifiche che lo rendono un opera d'arte in cui convergono vari stili, dall'arabo-normanno al gotico. Un altro sito naturale celeberrimo è la Scala dei Turchi, con le sue rocce bianche sul mare, sulla costa di Realmonte a poca distanza dalla Città.

La designazione a Capitale italiana della Cultura ha la finalità di avviare progetti e iniziative per il futuro. Il progetto proposto da Agrigento è denominato "Il Sé, l'Altro e la Natura: Relazioni e Trasformazioni Culturali" ed è incentrato sul rapporto tra persona e ambiente, in riferimento ai quattro elementi di Empedocle: aria, acqua, terra, fuoco, la cui unione è considerata la fonte dell'esistenza.

Il titolo di Capitale Italiana della Cultura è stato istituito nel 2014 ed è attribuito per un anno. La città vincitrice deve realizzare un progetto nel settore culturale funzionale allo sviluppo sociale ed economico. Il progetto presentato da Agrigento - in cui vi sono anche l'isola di Lampedusa, che è nella provincia di Agrigento, e i comuni circostanti - prevede oltre 40 iniziative culturali, tra cui 17 di rilevanza internazionale ed è incentrato sia sulle componenti storiche, letterarie, artistiche, sia sulla tradizionale accoglienza, derivante anche dalla molteplicità di popoli e Stati con cui la Sicilia ha avuto una convergenza nel corso dei millenni. Un programma iniziative, sia in senso caratteristico siciliano sia in senso internazionale, nel corso di un anno. Una ulteriore occasione per la Sicilia e i Siciliani per evidenziare e promuovere il proprio patrimonio culturale, storico, artistico e letterario.

Dopo la attribuzione del titolo di Capitale italiana della Cultura a Lecce nel 2015 (la prima edizione, insieme a Cagliari, Perugia, Ravenna e Siena), e nel 2018 a Palermo, Agrigento è la seconda città Siciliana e la terza città dl Sud, a raggiungere questo traguardo.



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* Ninni Radicini ha pubblicato vari articoli sul contesto politico-elettorale-storico della Germania e della Grecia. Articoli su altri argomenti sono stati pubblicati su vari periodici. Ha pubblicato inoltre recensioni e prefazioni a libri. Coautore del libro La Grecia contemporanea (1974-2006).

Copertina del libro La Grecia contemporanea 1974-2006 di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini       La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007


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