Grecia
Dalla guerra civile ai colonnelli

Una strano destino: il popolo che attraverso Eschilo Euripide e
Sofocle inventò la tragedia sotto forma teatrale
vide trasformare in vera tragedia la propria storia


di Pompeo Maritati, Edizioni Youcanprint s.r.l., 2015

Copertina di Grecia Dalla guerra civile ai colonnelli, libro di Pompeo Maritati «Perché parlare della Grecia dal 1949 al 1974? Queste due date per la storia greca contemporanea, rappresentano due punti d'arrivo, ovvero il termine di due drammatiche pagine della sua storia martoriata. Venticinque anni in cui il popolo greco, per certi aspetti, non è riuscito a riappropriarsi della propria storia, delineata come per il passato aldilà delle sue frontiere.

Nel 1949 finalmente cessa la guerra civile. Terminata l'occupazione italo-tedesca, per tamponare il dilagante favore popolare alle politiche di sinistra, gli anglo-americani, sostenuti da una casa regnante che spesso ha remato contro gli interessi del popolo, contribuì a porre in essere un'atroce guerra civile che durò ben quattro anni. Mentre in tutti gli stati d'Europa, dopo la fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, procedettero alla ricostruzione, la Grecia proseguì il conflitto all'interno delle sue frontiere. Il 1974, invece, segna la fine della dittatura dei colonnelli che presero il potere con il golpe del 21 aprile del 1967.

Dopo tutti questi anni ecco finalmente maturare l'idea di scrivere un diario legato ai ricordi ed alle esperienze elleniche. Un diario personale, soggettivo, che a differenza del solito diario, è incastonato nella mia personale visione, dei fatti politici, economici e sociali che hanno segnato la storia della Grecia di quei venticinque anni. Eventi di natura personali, ricordi legati alla famiglia, rivissuti e inseriti tra i fatti salienti che in quegli anni hanno condizionato o almeno attratto l'attenzione della pubblica opinione, in poche parola la Grecia vista attraverso i miei occhi.

Un percorso nella storia e nella cronaca ellenica. Un percorso che non ha alcuna velleità se non quello di essere ritenuta una semplice testimonianza di chi quegli eventi li ha vissuti direttamente o indirettamente. La maggiore e autorevole fonte è rappresentata dalla mia opinione, comunque frutto di ricerche e di numerosissime interviste. Un lavoro che mi auguro possa essere ritenuto un'attendibile rivisitazione storica, consapevole di non possedere quella necessaria esperienza per documentare attendibilmente eventi storici. Ho riportato alcuni dei fatti che più degli altri hanno caratterizzato quei venticinque anni, augurandomi di aver fatto un lavoro scrupoloso e soprattutto obiettivo. Di tanto in tanto mi son fatto piacevolmente trasportare dai ricordi, rievocando sensazioni e sentimenti, tutti comunque riconducibili al mio universo ellenico.

Ho desiderato realizzare questo mio scritto con entusiasmo, passione e amore cercando di mettere in risalto le seguenti finalità e motivazioni: 1) comprendere quanto drammatica sia stata la Storia del Popolo Greco; 2) una panoramica storica che ci fa capire da dove effettivamente arriva la crisi finanziaria ellenica che preoccupa oggi i mercati finanziari rivelando finalmente il vero volto della finanza; 3) denunciare il degrado culturale di una Europa, che consente e approva, che un popolo dell'Unione Europea viva nelle difficili condizioni economiche e sociali che la politica di austerità ha loro imposto; 4) conoscere la parte artistica, culturale, paesaggistica e romantica di una nazione faro della cultura europea.

Non è stata una fatica, al contrario, giorno dopo giorno, l'accavallarsi di idee, di ricordi era diventato un piacevole passatempo, motivo per cui posso asserire, alla fine della giostra, con sincera onestà di pensiero, che mi sono divertito e soprattutto è stato romanticamente bello, per chi come me è rimasto fondamentalmente un romanticone, ripercorrendo gli anni più belli della propria vita: la giovinezza.» (Pompeo Maritati)

Pompeo Maritati (Lecce, 1949) nei primi anni 70 inizia ad operare nell'ambito della promozione Finanziaria per conto di una società dell'IMI, ottenendo nel contempo l'abilitazione all'esercizio della consulenza del lavoro. Nel 1977 viene assunto presso uno stabilimento del Gruppo Fiat Auto. Dal 1983 al 1987 è stato alla Direzione di una società parabancaria, emanazione di un pool di 12 banche pugliesi. Dal 1987 entra a far parte dell'Auditing centrale di una Banca a carattere nazionale, occupandosi dell'analisi dei processi aziendali e dell'area dei controlli interni.

Padre leccese e madre ateniese, nel 2005 fonda l'"Associazione Italoellenica" con sede in Zollino, nel cuore della Grecìa Salentina, di cui ne è il Presidente. Nel 2011 promuove la nascita di un comitato promotore per la costituzione del Club della Grecìa Salentina per l'UNESCO (aderente alla Federazione nazionale dei Club e Centri UNESCO d'Italia), di cui nel 2014 gli viene conferita la Presidenza Onoraria. E' Socio Onorario dal Club di Bisceglie per l'UNESCO e dei Leoni di Messapia.

Pompeo Maritati ha in precedenza pubblicato: L'Utopia della ragione (Edizioni Youcanprint, 2011); La rottamazione delle idee. Illusioni e Delusioni di un italiano (E-book, edizioni Lulu.com); Politicamente inadeguato.Breve cronaca dell'eutanasia di un Paese (gratuitamente consultabile in www.youblisher.com/p/600156-Politicamente-Inadeguato); La favola del pastorello dell'Arcadia (gratuitamente consultabile in www.youblisher.com/p/623122-La-Favola-del-Pastorello-dell-Arcadia-di-Pompeo-Maritati). In preparazione: Il mondo è felice? Analisi sulla Felicità Interna Lorda del Mondo; Favole per il terzo millennio.



www.pompeomaritati.eu

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