Grecia-Ucraina per i Mondiali di calcio 2010 in Sud Africa

di Ninni Radicini
06 novembre 2009


Per ottenere la qualificazione al Campionato del Mondo di Calcio in Sud Africa del 2010 (il primo nella storia del calcio ad essere organizzato nel continente africano), la Grecia giocherà una doppia sfida con l'Ucraina (andata il 14 novembre, ritorno in Ucraina il 18 dello stesso mese). La nazionale ellenica è arrivata al secondo posto (20 punti) del suo girone - il Gruppo 2 - preceduta dalla Svizzera (21 punti) e seguita da Lettonia (17), Israele (16), Lussemburgo (5), Moldova (3). Questo con la Grecia era ritenuto, fin dall'inizio, uno dei gironi più equilibrati e incerti, senza una squadra in grado di presentarsi come favorita assoluta fin dall'inizio per il primo posto, che qualifica in modo diretto per la fase finale del Mondiale.

La Grecia ha concluso con 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte; 20 gol segnati e 10 subiti. Migliore realizzatore Theofanis Gekas con 10 reti, seguito da Angelos Charisteas con 4. L'undici allenato da Otto Rehhagel ha sperato fino all'ultimo di poter raggiungere il primo posto. Ma a fare la differenza è stata la doppia sconfitta con la Svizzera del tedesco Ottmar Hitzfeld: in casa (1-2) il 15 ottobre 2008 e nel ritorno del 5 settembre 2009, con un 2-0 maturato negli ultimi minuti di gara.

A complicare il percorso, subito dopo questa partita, il pareggio fuori casa con la Moldova; gara che sembrava vinta fino al 90', quando è arrivato il gol degli avversari. La partita successiva con la Lettonia è stato un vero e proprio spareggio, vinto dalla Grecia per 5-2, sebbene il pubblico abbia senz'altro temuto il terzo, e forse decisivo, risultato negativo, quando il primo tempo si è chiuso con i lettoni in vantaggio per 1-2, con doppietta di Maris Verpakovskis, attaccante che peraltro gioca proprio in Grecia nell'Ergotelis di Creta. La vittoria è arrivata con quattro gol di Fanis Gekas (Bayer Leverkusen), e quello in rovesciata dell'altro attaccante Giorgos Samaras (Celtic di Glasgow).

L'Ucraina era nel Gruppo 6 con l'Inghilterra di Fabio Capello e la Croazia, squadra con cui l'undici allenato da Alexei Mikhailichenko si sarebbe prevedibilmente giocato il secondo posto. Un girone equilibrato verso l'alto, come dimostrato sia dal dominio dell'Inghilterra (9 vittorie su 10 gare) sia dalla competizione tra Croazia e Ucraina, unica squadra ad aver fermato - sconfiggendola - la nazionale di Capello, sia dai 13 punti conquistati dalla Bielorussia, terza in classifica.

La Grecia di Rehhagel si schiera in genere con un modulo composto da tre difensori, tre centrocampisti e tre attaccanti. Dal punto di vista tattico somiglia a quello applicato dalle squadre di Trapattoni, con Gekas attaccante centrale dall'intuito notevole, in grado di finalizzare l'azione anche dopo lunghi tratti di movimento senza il pallone. La partecipazione precedente della Grecia al Campionato del Mondo risale al 1994, negli Usa. Dopo una qualificazione brillante (prima nel girone superando la Russia), le attese non furono confermante: la nazionale ellenica fu eliminata al primo turno senza segnare alcun gol e senza ottenere alcun punto. Nelle qualificazioni dei Mondiali successivi, in Francia, mancò il passaggio ai play off per un punto. Altrettanto negative quelle per Corea/Giappone 2002.

Otto Rehhagel allena la Grecia dall'agosto 2001. L'ha portata alla vittoria storica del Campionato Europeo del 2004, avviando una sempre più numerosa presenza di allenatori stranieri anche nelle squadre di club, in particolare in quelle della Super Lega, la Seria A greca. Nel campionato 2009-10 undici squadre su sedici hanno in panchina allenatori stranieri, a partire da quelle più titolate di Atene: l'Olympiakos con Temuri Ketsbaia (Georgia), arrivato dopo i risultato notevoli con l'Anorthosis Famagusta portata alla qualificazione storica nella fase a gironi Champions League 2008/09; il Panathinaikos con Henk ten Cate (Olanda) alla sua seconda stagione; l'Aek con Dusan Bajevic (Serbia) già allenatore anche dell'Olympiakos. Un orientamento in linea con il parallelo aumento di calciatori stranieri, a cui ha corrisposto una crescita complessiva del calcio ellenico nel panorama europeo e internazionale. Nella classifica mondiale della Fifa di ottobre 2009, la Grecia è al 16 posto (12esima in ambito Europeo).



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Copertina del libro La Grecia contemporanea 1974-2006 di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini       La Grecia contemporanea (1974-2006)
di Rudy Caparrini, Vincenzo Greco, Ninni Radicini
prefazione di Antonio Ferrari, giornalista, corrispondente da Atene per il Corriere della Sera
ed. Polistampa, 2007


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